#7 California: “East of Eden” e la Valle del Salinas

Prosegue il nostro viaggio virtuale alla scoperta di curiosità e storie legate agli Stati e ai Territori Americani.

Dopo le tappe in Alabama e Arkansas, è tempo di spingerci ad ovest e planare sulle pittoresche e rigogliose valli della California, baciate dal sole e accarezzate dalle correnti umide e salmastre provenienti dal Pacifico.

John Steinbeck, “East of Eden”

Proprio in una di queste valli, la Valle del Salinas, è ambientato East of Eden (La Valle dell’Eden, nella traduzione italiana), capolavoro letterario di John Steinbeck dato alle stampe nel 1952.

Pagina letteraria tra le più ispirate del Novecento, East of Eden ci conduce con sapienza tra le pieghe più intime dell’animo umano, seguendo da vicino le storie di due famiglie, gli Hamilton e i Trask, mentre sullo sfondo della narrazione scorre oltre mezzo secolo di storia americana.

Il meraviglioso incipit

Ma non è tanto sulla trama della Valle dell’Eden che vorrei soffermarmi, quanto piuttosto sul suo meraviglioso incipit, un affresco letterario di rara bellezza con il quale Steinbeck accoglie il lettore nella lussureggiante Valle del Salinas. Ve ne propongo qui di seguito l’elegante traduzione di Maria Baiocchi e Anna Tagliavini, nella speranza che possa farvi emozionare come ha fatto emozionare me, e che possa spingervi a recuperare questo capolavoro della letteratura statunitense:

«La valle del Salinas, nella California settentrionale, è una lunga gola stretta tra due catene montuose: il fiume si snoda e serpeggia nel centro, finché non si getta nella baia di Monterey.

Ricordo i nomi che davo da bambino alle piante e ai fiori segreti. Ricordo dove si può trovare qualche rospo, e a che ora si svegliano gli uccelli d’estate; e il profumo degli alberi e delle stagioni, l’aspetto che aveva la gente, come camminava e perfino l’odore che aveva. La memoria olfattiva è molto potente.

Ricordo i Gabilan, a est: monti chiari e ameni, pieni di sole e di attrattiva, che sembravano racchiudere un invito e ti mettevano una gran voglia di salire per le calde pendici come fossero le ginocchia di una madre amata. Montagne ammiccanti piene del fascino erotico dell’erba bruna. A occidente si stagliavano contro il cielo i Santa Lucia, barriera tra la valle e il mare aperto, cupi e malinconici, scostanti e minacciosi. Ho sempre trovato in me il timore dell’ovest e l’amore per l’est. Da dove mi sia venuta un’idea simile proprio non saprei dire: era forse perché il mattino arrivava valicando i picchi dei Gabilan e la notte riprendeva il sopravvento dalle creste dei Santa Lucia? Forse la nascita e la morte del giorno non erano estranee ai miei sentimenti per quelle due catene montuose.»

Da J. Steinbeck, La Valle dell’Eden (Bompiani, 2014)

Arrivederci alla prossima tappa del nostro viaggio virtuale, che ci condurrà in Colorado!

per approfondire

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Pubblicato da Erich Fratter

Sono laureato a pieni voti in Scienze dei servizi giuridici e con lode in Relazioni internazionali, un corso di laurea magistrale incentrato sui diritti umani, sulla cooperazione internazionale, e sui processi sociali trans-nazionali. Il 12 settembre 2022, nel corso di una cerimonia ufficiale a Roma presso la Nuova Aula dei Gruppi Parlamentari, ho ricevuto il Premio America Giovani al talento universitario, un riconoscimento per i giovani neolaureati meritevoli delle università italiane promosso da Fondazione Italia USA.

2 Risposte a “#7 California: “East of Eden” e la Valle del Salinas”

  1. This is such a marvellous encapsulation of California by the way of Steinbeck’s classic. I love how innocent it is, the secret naming of flowers and plants. The rising and setting of the sun in different directions of the valleys are so reminiscent of the good old childhood playfulness and innocence. Thank you for sharing such a poetic excerpt and for introducing us a little about each state in this series.

    1. I highly recommend you to read this novel, if you haven’t already; in its original version it is even more evocative: Steinbeck’s prose is mind-blowingly beautiful.
      Thank you for commenting: as usual, it is thoroughly appreciated!

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