Mi chiamo Erich, ho 31 anni, e abito nel nord Italia, non molto distante dal confine con la Svizzera.
Appassionato di politica italiana fin dai tempi del liceo, mi sono laureato in Scienze dei servizi giuridici nell’autunno 2016.
Nel gennaio dello stesso anno, incuriosito da un articolo di giornale, ho iniziato a seguire la campagna elettorale di Bernie Sanders, rivale di Hillary Clinton nelle primarie Democratiche americane.
La mia curiosità si è presto trasformata in vivo interesse: seguivo i comizi elettorali di Bernie Sanders in diretta streaming, leggevo articoli sul web a riguardo, mi interessavo ai grandi nodi politici e sociali che l’anziano Senatore del Vermont affrontava con parole di grande chiarezza e semplicità.
Iniziavo così a rendermi conto che le questioni sulle quali insisteva — dalla crisi climatica alla crescita esponenziale delle diseguaglianze economiche e sociali nella società americana — erano molto più simili a quelle che affrontiamo anche noi europei di quanto potessi immaginare.
Per approfondire questi temi e perfezionare la mia formazione universitaria, ho così deciso di proseguire i miei studi: dopo aver frequentato un corso post lauream sull’uso della lingua inglese in ambito giornalistico e politico, mi sono iscritto ad un corso di laurea magistrale in Relazioni internazionali incentrato sui diritti umani, sulla cooperazione internazionale e sui processi sociali trans-nazionali.
Nel corso di questa mia seconda avventura universitaria, culminata in una laurea cum laude nella primavera 2022, ho avuto modo, tra le altre cose, di frequentare un corso interamente dedicato alla storia e alla politica americane (American History and Politics), nonché di approfondire le principali questioni globali della nostra epoca.
E dunque eccomi qui, pronto ad riordinare i miei pensieri e a condividere con voi le mie riflessioni.
Aggiornamento: l’unione tra il mio interesse per la politica americana e i miei studi in Relazioni internazionali, sfociata in una tesi di laurea dal titolo Détente, Diplomacy and Human Rights: United States Foreign Policy Approach under the Presidency of Jimmy Carter (1977–1981), mi ha anche permesso di ricevere, nel corso di una cerimonia ufficiale a Roma presso la Nuova Aula dei Gruppi Parlamentari, il Premio America Giovani al talento universitario, un riconoscimento per i giovani neolaureati meritevoli delle università italiane promosso da Fondazione Italia USA.