#5 Alabama: l’insegnamento senza tempo di Harper Lee

Prosegue il nostro viaggio virtuale alla scoperta di curiosità e storie legate agli Stati e ai Territori Americani.

Con l’articolo di oggi faremo tappa nello Stato dell’Alabama, nel profondo Sud degli Stati Uniti.

Ho riflettuto a lungo sull’argomento da proporvi oggi, avendo in mente più di un’idea per questo articolo, finché qualche giorno fa, scosso nel profondo dai tragici fatti di Minneapolis, mi sono tornate alla mente alcune preziose parole del Buio oltre la siepe, capolavoro della letteratura Americana del Novecento:

«Fino al giorno in cui mi minacciarono di non lasciarmi più leggere, non seppi di amare la lettura: si ama, forse, il proprio respiro?»

George Floyd, empatia e “globalità”

Se avessimo semplicemente letto della morte di George Floyd, forse oggi non staremmo assistendo alle straordinarie manifestazioni di solidarietà che ormai da giorni animano le principali città degli Stati Uniti e del mondo intero, e che rappresentano un prezioso tassello nel processo di formazione di una società e di una coscienza globali (il sociologo tedesco Ulrich Beck avrebbe ricondotto un simile fenomeno all’idea di globalità, termine al quale ascriveva gli aspetti più strettamente sociali della globalizzazione, che è somma di processi complessi e compositi).

Ma questa volta, come noto, è accaduto qualcosa di diverso, qualcosa di più.

Infatti, non abbiamo soltanto letto del crudele assassinio di George Floyd. Abbiamo visto la luce abbandonare i suoi occhi e ascoltato, impotenti, quel suo ultimo, sofferente grido d’aiuto — «I can’t breathe!»

Non abbiamo ricevuto la notizia della sua morte, ne siamo rimasti travolti.

Il mondo intero ha sofferto nel vedere la vita di un uomo venire calpestata — letteralmente — come fosse una foglia secca lungo un marciapiede.

Ora, è tristemente noto quanto sia complicato combattere il razzismo al giorno d’oggi, specie negli spazi digitali, dove — complice un uso scorretto dei social media — i messaggi d’odio finiscono spesso per prevalere. Proprio per questo motivo, per una volta che l’ago della bilancia, sull’onda dell’indignazione per l’assassinio di George Floyd, sembra pendere dalla parte giusta, vorrei contribuire anch’io alla discussione, nel mio piccolo, attraverso un consiglio di lettura, nella convinzione che la conoscenza, portando luce laddove è buio — e il buio, si sa, alimenta la paura, da cui gemma il pregiudizio — costituisca l’antidoto più efficace contro qualunque forma di odio.

Harper Lee, “Il buio oltre la siepe”

Il buio oltre la siepe (To kill a mockingbird, nell’edizione Statunitense) è ambientato nell’Alabama segregazionista della Grande Depressione, in un clima di forte tensione razziale, ricreato con maestria dalla penna di Harper Lee (1926–2016), che in Alabama, il suo Stato di nascita, trascorse una significativa parte della propria vita.

5 novembre 2007. Il Presidente degli Stati Uniti George W. Bush premia Harper Lee con la Medaglia presidenziale per la libertà nella East Room della Casa Bianca (Eric Draper, 2007)

Vi propongo questa lettura perché in questi giorni stiamo respirando un clima, io credo, molto simile a quello efficacemente raccontato da Harper Lee attraverso lo sguardo curioso e innocente della piccola Scout, la giovane protagonista del suo romanzo, di cui voglio condividere con voi un ultimo frammento:

«”Tutta la gente pensa di avere ragione e che tu abbia torto…”

“Hanno il diritto di pensarlo e hanno il diritto di far rispettare la loro opinione,” disse Atticus, “ma prima di vivere con gli altri, bisogna che viva con me stesso: la coscienza è l’unica cosa che non debba conformarsi al volere della maggioranza.”»

Arrivederci alla prossima tappa del nostro viaggio virtuale, che ci condurrà in Arkansas!

per approfondire

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Pubblicato da Erich Fratter

Sono laureato a pieni voti in Scienze dei servizi giuridici e con lode in Relazioni internazionali, un corso di laurea magistrale incentrato sui diritti umani, sulla cooperazione internazionale, e sui processi sociali trans-nazionali. Il 12 settembre 2022, nel corso di una cerimonia ufficiale a Roma presso la Nuova Aula dei Gruppi Parlamentari, ho ricevuto il Premio America Giovani al talento universitario, un riconoscimento per i giovani neolaureati meritevoli delle università italiane promosso da Fondazione Italia USA.

2 Risposte a “#5 Alabama: l’insegnamento senza tempo di Harper Lee”

  1. Yes, you are right! We are overwhelmed with his death. I cannot shake his last moments from my mind . Nobody deserves to leave the earth like that and certainly nobody should be afraid of the police, the very body of law enforcement that is suppose to protect you. Again, I agree completely that conscience must never conform to the majority. I do love Harper Lee’ s literature immensively and I thank you for writing about this topic so eloquently.

    1. Thank you very much for reading and commenting!
      It is indeed very sad that we even need to state that the Police should protect the citizens it serves, but it looks like we are at this point.
      You’ve read Harper Lee’s To kill a mockingbird, then? I didn’t know! I’ve read it for the first time only a couple of years ago, I must confess!

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